Come disegnavo il mio cane

Nei giorni scorsi ho tirato fuori i miei quaderni delle elementari.

Sono gli unici quaderni che mi siano rimasti perché (fino alla quarta) ce li fecero rilegare in grandi libroni rossi.

Per ora ho sfogliato quelli della prima, e ho trovato varie perle.

In particolare mi sono divertita a ritrovare i vari disegni dove ho ritratto il mio cane.

Questo era il mio cane, Blackie. È morto quando avevo otto anni, e quando sono nata c’era già da tanto.

Off-topic: Nella foto è con me nei panni di Harry Potter prima ancora che esistesse Harry Potter. 

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Ed ecco i suoi ritratti che ho trovato: effetto foca (tralasciando gli altri soggetti e le loro malformazioni);

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effetto paramecio;

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questo invece è carino, ma è angosciato 😀

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Nel computer ho ritrovato anche questo (effetto würstel) ma è minuscolo e non so dove sia l’originale (era un foglio sparso).

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Poi ho trovato questo mio bel ritratto dall’espressione sveglia

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e questo pupazzo di neve arrabbiato!

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Dovrei fare un video per mettere tutte le cose che mi piacciono tra quelle trovate, questa è solo una minima selezione. Intanto sfoglierò anche le raccolte dalla seconda elementare in poi!

Un saluto con bambino psycho killer 😀

dav

65 Comments

  1. Nei miei disegni disegnavo sempre mio fratello, siamo troppo legati… poi ho la fase “egiziana”: disegnavo il corpo dritto e la faccia di profilo, poi il momento “psicopatico”: le persone erano spaventose, con un sorriso inquietante e gli occhi tondi e fissi. Ora disegno cosa e come mi pare.

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  2. Sai che se un bambino facesse oggi disegni con quelle espressioni da psycho chiamerebbero come minimo i servizi sociali? Scherzi a parte, grande espressività per dei disegni infantili.. si vede la tua verve!

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