Una canzone per ogni chakra

Ciao a tutti!

Ho pensato di scrivere un articolo a tema musicale, che non sia però un tag… o che può diventarlo se anche voi lo proseguite!

Premetto che non so di preciso cosa siano i chakra (e forse nessuno può dire con certezza cosa siano, né se esistano concretamente), ma mi piace associarli ai vari colori e livelli di energia, in base alle loro caratteristiche.

Così come se vedo un colore mi diverto a pensare a quali colori primari lo compongano e al suo complementare, quando ascolto una canzone mi viene spontaneo rilevare, almeno nella mia percezione, a quale tipo di energia – o più d’una – sia maggiormente connessa.

Allora ho pensato di fare una mini classifica musicale a tema: una canzone per ogni chakra! Ovviamente pescherò dai miei album preferiti, consapevole del fatto che non abbracciano tutti i generi musicali… ho un cuore rock *_*

E già così la selezione è stata ardua!

Antefatto: L’idea per questo articolo mi è venuta in mente scoprendo nella musica di sottofondo di una libreria un album stupendo, ossia Diapason di Roberto Cacciapaglia. Infatti, dopo averlo disperatamente shazammato a fatica tra i rumori della gente intorno, mi son detta: “Questo è proprio da Sahasrara chakra!” Non lo inserisco però nella classifica perché si tratta di musica classica, e ho troppe poche conoscenze in merito.

I vari chakra mi piace disporli e pensarli nell’ordine opposto ai numeri che hanno convenzionalmente. Le loro brevi introduzioni sono tratte da Wikipedia 😀

Sahasrara: la corona

Brano scelto: Jim Morrison – A Feast of Friends

Proprio l’album da cui è tratto (An American Prayer) mi ha fatto pensare ai chakra come a una ruota, non come a una struttura verticale: il primo richiama l’ultimo, l’ultimo il primo, e così via… infatti ha componenti che andrebbero benissimo anche per essere associate a Muladhara chakra.

Ajina: il terzo occhio

Brano scelto: Pink Floyd – Set the Controls for the Heart of the Sun

Uno dei miei brani preferiti dei Pink Floyd di Syd Barrett, che sono i Pink Floyd più trippy, nonché i miei Pink Floyd preferiti!

Vishuddhi: la comunicazione

Brano scelto: The Who – The Real Me

Ho scelto subito questa canzone tra le tante possibili (anche perché la musica è essa stessa comunicazione) perché ha un testo particolarmente affine al senso di questo chakra:

Can you see the real me preacher?
Can you see the real me doctor?
Can you see the real me mother?
Can you see the real me?

Anahata: il cuore

Brano scelto: Dinosaur Jr. – Said the People

J Mascis è il paladino di questo chakra! Avrei potuto sceglierne tantissime altre dei Dinosaur Jr. o sue da solista, persino nei colori delle grafiche è tutto azzeccato ;_;

Manipura: l’appartenenza

Brano scelto: Led Zeppelin – The Ocean

Ci sono altre canzoni dei Led Zeppelin che mi piacciono ancora di più, anche perché mi piacciono praticamente tutte, e loro sono secondo me il gruppo Manipura per eccellenza… ma The Ocean in particolare lo riflette, forse grazie alla sua leggerezza particolare che sottolinea ancora di più il motivo per cui li ho scelti.

Svadhistana: i genitali

Brano scelto: Puscifer – Vagina Mine

Qui la spiegazione è semplice: come potevo non scegliere un pezzo che si chiama Vagina Mine di un gruppo che si chiama Puscifer e tratto da un album – geni(t)ale – che si chiama ‘V’ is for Vagina? 😀

Muladhara: “io sono”

Brano scelto: Zack De La Rocha – Digging for Windows

Per questo chakra volevo scegliere una canzone dei miei adorati RATM, ma alla fine ho optato per questa, che è una recente e favolosa creazione del loro frontman… imperdibile se vi piacciono i Rage!

E voi a quali energie siete più affini? Di quali suoni avete più bisogno?

Io sicuramente ho scarico in particolare Manipura chakra, infatti tutte le canzoni scelte – per compensazione – sono come sovragenere tutte rock, che è proprio il genere musicale più connesso al plesso solare.

C’è qualche canzone che conoscete, magari anche di un altro genere, che vi sembra associata a qualche chakra?