3 aforismi preferiti

Ciao a tutti!

Qualche settimana fa parlavo con Deboroh di aforismi (anche i suoi sono pregevoli) e ho pensato di farne un post.

Questi sono i miei tre aforismi preferiti di sempre, per quanto riguarda gli scrittori.

Mostratemi un uomo che abita solo e ha la cucina perpetuamente sporca e, 5 volte su 9, vi mostrerò un uomo eccezionale. (Charles Bukowski, 27 giugno 1967, alla 19a birra) – Mostratemi un uomo che abita solo e ha una cucina perpetuamente pulita e, 8 volte su 9, vi mostrerò un uomo detestabile sul piano spirituale. (Charles Bukowski, 27 giugno 1967, alla 20a birra)

È curioso a vedere che quasi tutti gli uomini che vagliono molto, hanno le maniere semplici; e che quasi sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco valore. (Leopardi)

Non è necessario che tu esca di casa. Rimani al tuo tavolo e ascolta. Non ascoltare neppure, aspetta soltanto. Non aspettare neppure, resta in perfetto silenzio e solitudine. Il mondo ti si offrirà per essere smascherato, non ne può fare a meno, estatico si torcerà davanti a te. (Kafka)

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Foto salvata dal mio vecchio blog

Qual è il vostro preferito? E quali sono i vostri?

107 Comments

    1. Ho assaggiato quelle senza glutine, di diverse marche, perché sono celiaca, ma non mi piace proprio! Anche quella più buona che ho provato, era una marca artigianale, ma più di due sorsetti non mi andava! Nemmeno il vino mi piace, solo un goccino di brachetto… non amo proprio il sentore alcolico!

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      1. Anch’io non amo i sapori amari. Per la Tuborg faccio un’eccezione, perché è davvero una birra di eccezionale qualità. Colgo l’occasione per dirti che ho appena sfornato un nuovo post… spero che ti piaccia! 🙂

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  1. Mi piacciono un po’ tutti e tre anche se il primo mi porta a pensare ad una cosa che non ho mai sopportato! Hai presente quelle pubblicità di detersivi ultra pulenti che alla sola vista del flacone lo sporco va via da solo? Ecco, mi hanno sempre fatto incazzare perché mi sono sempre chiesto: ma chi cazzo è che ha una cucina con delle piastrelle così luride? Che uno poi vede bei mobili, bei tavoli, bella figa e le pareti che nemmeno a Chernobyl stanno ridotte in quello stato e lei tutta agghindata col sorrisino di chi dice…si sono tipo vent’anni che non lavo casa ma ora ho Plutonium et voilà manco appoggia lo straccio, manco strofina che si fa una striscia così pulita che a momenti di vede l’appartamento del vicino… mavaffanculo va…si sì scelgo la prima!🤣

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    1. Uahhh xD
      Io invece siccome sono pigra a pulire, anche se non arrivo a quei livelli, dico sempre che è più soddisfacente pulire quando ci si avvicina almeno un po’ all’effetto pubblicità xD
      Se hai i fornelli belli sporchi e lasci agire prima i prodotti dopo viene via così! *__*

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      1. Si, nelle logiche di “mercato” italiche serviva solo per occupare un canale che poi sarebbe stato venduto a la 7 per il suo secondo canale.

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      2. C’erano allora diversi programmi di qualità sulla musica, uno era Mr Fantasy, un altro lo faceva Gege Telesforo su Rai due e un’altro ancora, molto ben fatto da non mi ricordo il nome, ma aveva i capelli blu ed era proprio di VideoMusic!

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      3. Mi pare fecero una canzone orecchiabile, sole qualcosa per il resto poca inventiva e poca qualità

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      1. Ahahah! Per me Bukowski è poesia pura, quindi se alla 21a birra avesse ruttato, avrei amato anche quella sua esternazione.
        In fondo non è (era) lui che vuol (voleva) piacere, siamo noi a cui piace.

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      2. Che donna di casa! 🙂
        Ah questa è da Wikipedia
        «Se succede qualcosa di brutto / si beve per dimenticare;
        se succede qualcosa di bello / si beve per festeggiare;
        e se non succede niente / si beve per far succedere qualcosa»

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      3. Ahah 🤣
        Il brillantante non lo uso mai, non so dove va messo 😅
        Ma ho visto che da quando uso il sapone liquido e non in pastiglie vengono meglio!
        E il sale, quello è noioso da mettere 🤐

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  2. Sicuramente Kafka. Non solo perché lo credo vero, ma anche perché mi ricorda Paolo Rossi quando in teatro in “Si fa presto a dire pirla” recita:
    “Come diceva Zarathustra, nella vita, che tu cammini e ti muovi, o ti siedi e lo aspetti, prima o poi uno stronzo lo incontri.“ 😁

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      1. Ok 😂😂😂
        Considera che i miei famigliari sono in parte accumulatori/non voglia di tenere in ordine i propri spazi, quindi non potendo buttare la roba altrui puoi immaginare quanto friggo! xD

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      2. Ahah meraviglioso, l’ho visto! Malati di pulito! xD
        E Io e la mia ossessione lo vedevi? *_*
        Io ho l’ossessione per la crema per le mani xD
        Magari la dittatura, non riesco nemmeno a far capire a mio padre le buone norme da covid °_°”

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      3. Sììì, e quello con i pupazzi gonfiabili? E quella con la giostra panoramica? °__°
        Adoro quelle cose, su youtube ci sono spezzoni!
        Anche malati di risparmio merita… e a quelli che andavano a pulire le case sporchissime, tu parteciperesti? 😀

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  3. Quando scrissi la tesi, la parte più difficile ma scrivere fu l’aforisma.
    Ero del tutto determinato a non fare una dedica, a pagina 3, ma scrivere un aforisma che mi rispecchiasse almeno in parte.
    Rimase una riga vuota per mesi!
    Comperai pure 2 libri di aforismi, senza trovare quello più adeguato.
    Poi scrissi:

    “per aspera ad astra”

    E fu.

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    1. Sì sì, l’altro gioppino è più Leopardi! Quindi lo spazzolino è Kafka!
      L’elefantino è sicuramente Bukowski!
      Tra l’altro quei due gioppini me li regalò un venditore di strada di Brera… che era praticamente LUCIANO!

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