Catalogo degli oggetti sommersi: l’orecchino bianco

Quando ho trovato questo oggetto sommerso, che è un grosso orecchino bianco dalla forma smussata, l’ho notato tra spazzatura erba e pietruzze sul bordo di un marciapiede, ed era ben mimetizzato.

Mi è venuto in mente un racconto abbastanza ricorrente di mio padre (per quanto possano essere ricorrenti i racconti di chi parla il minimo indispensabile) e cioè che quando era piccolo andava a volte a fare delle passeggiate con suo nonno, e che il nonno lungo il cammino raccoglieva vari oggetti che trovava e se li portava a casa.

Se ricordo bene si trattava di oggetti anche più grandi dei miei, che raccoglieva in funzione soprattutto di un’utilità pratica. Io invece li raccolgo per un’utilità poetica.

Quindi ho fatto caso che, dato che mi ritrovo in pochissime caratteristiche dei miei predecessori di sangue (solo nella creatività di mio nonno paterno e mia cugina materna), mi sono accorta che anche col mio bisnonno paterno ho qualcosa in comune, ossia la ricerca costante di cose andando in giro.

41 Comments

  1. Che cosa buffa 😀 e bella… io con un mio nonno, mai conosciuto, ho in comune un neo posto nel suo stesso punto, e poi so girare il pollice come sapeva fare lui 😂 ah… e sono anche molto pacifica come lo era lui! Almeno, così come l’ho conosciuto attraverso qualche racconto dei suoi figli.

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