Scale interiori

dav

Questa è la mia pagina preferita del Tao Te Ching:

XX
DIFFERENZIARSI DAL VOLGO

Tralascia lo studio e non avrai afflizioni.
Tra un pronto e un tardo risponder sì
quanto intercorre?
Quel che gli altri temono
non posso non temer io.
Oh, quanto son distanti e ancor non s’arrestano!
Tutti gli uomini sono sfrenati
come a una festa o un banchetto sacrificale,
come se in primavera ascendessero ad una torre.
Sol io quanto son placido! tuttora senza presagio
come un pargolo che ancor non ha sorriso,
quanto son dimesso!
come chi non ha dove tornare.
Tutti gli uomini hanno d’avanzo
sol io sono come chi tutto ha abbandonato.
Oh, il mio cuore di stolto
quanto è confuso!
L’uomo comune è così brillante
sol io sono tutto ottenebrato,
l’uomo comune in tutto s’intromette,
solo io di tutto mi disinteresso,
agitato sono come il mare,
sballottato sono come chi non ha punto fermo.
Tutti gli uomini sono affaccendati
sol io sono ebete come villico.
Sol io mi differenzio dagli altri
e tengo in gran pregio la madre che nutre.

dav

 

17 Comments

  1. Intanto, due “pennellate” da Agli Angoli della vita (per la tua collezione…):
    – Con queste figurine/malpensanti/piatte/squallide/gelose/e il tuo vivere/da vinto.
    – Il sapere che irrompe,/pericoloso carceriere/del tuo voler fuggire.
    Non so bene perché – e forse sbaglio – ma mi sembrano echeggiare abbastanza alcuni elementi del testo che proponi.
    E poi, la scala, simbolo di rara potenza in ordine al riflettere sull’essere umano nel e del mondo. In sintesi, vengono riassunti i rapporti tra il cielo e la terra. Indica una via di comunicazione a doppio senso fra diversi livelli. Il tuo Blog, in fondo, caldeggia e vivifica proprio e anche questo “scambio” a più e diverse voci. La verticalità, poi, potrebbe essere identificata come la linea dell’elevazione di natura qualitativa a fronte dell’orizzontalità, linea che riconduce e descrive l’ordine quantitativo. Insomma, proponi un tema (la scala. per di più interiore) sul quale potremmo gioiosamente conversare molto a lungo.
    Conseguenza per me vitale: piano piano mi accorgo di diventare Atti effimeri-dipendente. Quando apro il pc, spero di trovare tue nuove pagine. E quando le trovo, il mio pensiero si accende. E di ciò cnon posso ancora una volte che ringraziarti.

    Piace a 1 persona

    1. Uaah, che bello! Ringrazio io te! ^_^
      Sono contenta di ciò! *_* E grazie anche delle mini poesie!!
      Anche a me piace un sacco la scala come simbolo, anche perché indica contemporaneamente l’andare verso l’alto e verso il basso. E mi piacciono le definizioni di alto e basso e dei contrari in genere nel tao te ching!

      "Mi piace"

  2. Penso che:
    L’albero che è forte viene abbattuto.
    Quel che è forte e robusto sta in basso,
    quel che è molle e debole sta in alto.

    Va be’, qui le piantine sono in basso e l’albero in alto, dove si forse non verrà abbattuto. Però le piantine crescono indisturbate sul cemento muschioso, mentre l’albero rischia di essere potato male da potatori approssimativi.

    Piace a 1 persona

Scrivi una risposta a Claudio Turri Cancella risposta