Karrelli (i carrelli di Karl)

Sara Provasi

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Stamattina ero in macchina con mio padre Karl, per andare a fare una mini spesa, e sulla strada ho visto due carrelli abbandonati.

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Glieli ho fatti notare (lo sa della mia mania dei carrelli) e dato che era in vena (solo a volte lo è) si è messo ad elencarmi divertito dei potenziali titoli da dare, che ho prontamente appuntato nel mio smartphone.

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Ma sottolineando che dovevo citarlo come autore, non rubargli le idee! L’ho rassicurato, spiegandogli che ho un codice morale rigidissimo per queste questioni fondamentali!

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Ed ecco i titoli che ha inventato:

Epidemia di carrelli suicidati

Una carrellata di suicidi

Carrelli deragliati

Non abbandonarmi in autostrada!

Non disturbare il carrello che dorme xD

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Allora, una volta messa a posto la spesa, sono tornata dove avevo visto i carrelli, per fotografarli, che sono le foto che avete visto finora.

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Questo invece l’ho visto ieri a frescheggiare:

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E questi due stamattina tornando a casa: l’abbordaggio!

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“Hey, piccola, non fare così…!”

“…Era l’accartocciarsi della foglia riarsa,

era il carrello stramazzato.”

Pubblicato da Sara Provasi

Atti creativi e oggetti sommersi.

64 Comments

    1. Eh sì davvero! Erano in pieno abbordaggio xDD

      Già a Milano è pieno, da me in periferia poi è tutto un centro commerciale, ma son tutti leggermente fuori dagli isolati, percui la gente se li porta fino a casa per pigrizia credo! 😀

      Ah poi ti rispondo alla mail, che ieri ero già assonnata! xD

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      6. Nemmeno io, perché non sopporto proprio la politica, mi arrabbio subito e lascio perdere, poi non ho la mentalità per capire bene le dinamiche storiche, pur documentandomi qual minimo…
        Mio nonno invece era stato anche un partigiano, era proprio appassionato 🙂

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    1. Ah boh! Come avevo scritto sopra, secondo me è perché qui intorno ci sono tanti negozi e il centro commerciale, ma tutti al di là di un ponte, non proprio sotto casa, quindi mi sa che la gente se li porta fino a casa propria per pigrizia per poi abbandonarli! Mettici poi il vandalismo andante et voilà! 😂

      Devo cominciare a metter loro un adesivo nascosto tipo i chip per gli uccelli per vedere se alcuni sono gli stessi che vengono spostati o meno 😂

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  13. Dietro ogni carrello abbandonato c’è minimo un maleducato, che non pensa all’altrui lavoro nè al pubblico decoro, mentre gli oggetti persi hanno una storia quelli abbandonati non hanno memoria e come le persone nello stesso si sentono anch’esse un oggetto da supermercato.

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    1. Ahah il titolo xD
      Eh anche una mia amica di Bassano dice che da lei non ce n’è traccia!
      Qui sono nel pre periferia selvaggia, con in più centro commerciale e altri negozi… ma c’è un ponte per andarci, quindi mi sa che la gente per pigrizia si porta dietro il carrello e poi lo abbandona 😅

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